Uomini, è ora di giocare senza falli! by Tiziana Ferrario

autore:Tiziana Ferrario [Ferrario, Tiziana]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Chiarelettere
pubblicato: 2020-09-03T22:00:00+00:00

P.S. Sono passati solo quattro anni da quando Obama scriveva questo testo nel quale immaginava una società più giusta. Sembra un’eternità. L’arrivo di Trump ha fatto precipitare gli Stati Uniti in un vortice di tensioni razziali, che sono anche un ostacolo al cammino delle donne e dell’intera umanità.

Justin Trudeau: «Perché sto educando i miei figli a essere femministi»

Il femminismo non è solo la convinzione che uomini e donne siano uguali. È la consapevolezza che quando siamo tutti uguali, tutti noi siamo più liberi.

Justin Trudeau

Il premier canadese Justin Trudeau, che è bello, carismatico, sportivo, molto amato dai liberal, molto seguito sui social, è anche un orgoglioso femminista dichiarato della prima ora. Non è stata una sorpresa quindi vederlo alle prese con i tre figli piccoli – tredici, undici e sei anni –, lavatrici, pulizie e fornelli quando la moglie Sophie è risultata positiva al coronavirus e tutta la famiglia si è messa in autoisolamento. Niente staff, niente tate e donne di servizio per ragioni di sicurezza.

Per due settimane, sino a quando non è finita la quarantena, Trudeau ha guidato il paese in remoto dalla casa di famiglia a Rideau Cottage a Ottawa, alternando riunioni di gabinetto in videoconferenza, incontri mattutini con i giornalisti a debita distanza sulla porta della residenza, appelli al paese a restare in casa con le varie faccende domestiche documentate dalla figlia Ella-Grace di undici anni che si è divertita a immortalarlo nel ruolo di superpapà, scattandogli foto poi postate con grande successo sui social e finite sul «New York Times». Il lungo tempo trascorso con i figli confinati dentro casa gli ha fatto capire meglio le difficoltà dei bambini a fronteggiare il virus e l’ha spinto a rivolgersi anche ai piccoli canadesi, ringraziandoli per il sacrificio che stavano facendo rinunciando agli amici e alle loro attività abituali: «Vi ringrazio perché state aiutando i vostri genitori che lavorano da casa, perché state sacrificando le vostre giornate, perché fate matematica sul tavolo della cucina e per credere alla scienza».

Quando la moglie è guarita ed è uscita dalla quarantena, il premier ha annunciato che avrebbe continuato a lavorare da casa per essere più vicino e di esempio ai canadesi, costretti a restare chiusi nelle loro abitazioni per evitare di essere contagiati.

A pieno titolo entra nella mia classifica degli uomini nuovi su cui puntare. È giovane, quarantotto anni, e quindi può fare ancora molto contro stereotipi e maschilismo. Lo ricordo nel 2015 quando con candore durante una conferenza all’Onu ha affermato per la prima volta pubblicamente: «Sono un femminista», scatenando reazioni diverse e diventando un’icona. Sino ad allora nessun politico si era esposto tanto a favore di uguali diritti per uomini e donne. E poi ancora a Davos al World Economic Forum, quando ha dichiarato: «Non dovremmo temere la parola “femminista”. Uomini e donne dovrebbero usarla per descrivere sé stessi ogni volta che pensano sia necessario». La sua foto con indosso la maglietta we should all be feminists ha fatto il giro di tutti i siti del mondo ed è diventata virale.

scaricare

Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.